Alessio Trapella esordisce come solista dopo essere stato membro negli ultimi dieci anni di band come Le Orme, gli UT New Trolls e la Aldo Tagliapietra Band.
Intransigente è uno degli aggettivi che lo contraddistingue e per questo ha deciso di autoprodurre questo suo primo lavoro in modo da non sottostare a compromessi di natura artistica e commerciale.
La “ricerca” che il compositore sta cercando di seguire non va intesa erroneamente nell’imperfezione umana, concetto imprescindibile se si vuole fare musica, ma bensì in una imperfezione di modo;
…è convinto che il successo emotivo di un brano sia dovuto indubbiamente alla composizione e alla sua esecuzione, ma non vanno sottovalutati il modo e l’attitudine con cui questo brano viene inciso, modo che deve essere il più spontaneo e genuino possibile, lasciando quelle piccole imperfezioni che gli danno vita.
Questo il pensiero fisso di Alessio Trapella, pensiero che si è manifestato in questa raccolta di 10 brani che sono in grado di attirare qualsiasi ascoltatore essendo ricchi di virtuosismi ma sempre ben amalgamati con imperiose melodie, pieni di elementi ritmici ed armonici che sapranno soddisfare le orecchie più sensibili.
I suoi trascorsi con musicisti-icone del progressive italiano hanno sicuramente influenzato ed ispirato questo lavoro che è stato pensato dal suo esordio tutto suonato a quattro.
Emerge ovviamente anche la sua formazione classica, sia nella componente compositiva ma soprattutto nella scelta di determinati strumenti come il contrabbasso, la chitarra classica e l’utilizzo del clavinet, moderno discendente del clavicembalo.
I musicisti che hanno partecipato a questo lavoro sono stati scelti per le loro capacità, la sensibilità, ma soprattutto perché l’idea di partenza è sempre stata quella di “suonare” i brani, non limitarsi a delle sessioni atte alla registrazione finale.
I testi, alcuni dei quali scritti in collaborazione con l’amica Giulia Alessio, spaziano dall’onirico, alla poesia, al narrativo, sino al naif.
Un disco eterogeneo che non si piega ai cliché del nostro tempo ma comunque trasuda la sua originalità e definisce chiaramente lo stile dell’artista.
ALESSIO TRAPELLA – Voce, Basso elettrico, Contrabbasso, Armonica, Flauto dolce, Chitarra
ARES SAVIOLI - Organo Hammond, Clavinet, Piano, Sintetizzatori, Chitarra
LUCA CHIARI – Chitarra elettrica, Chitarra acustica, Chitarra classica
GIANLUCA RAISI – Batteria (dritta e rovescia)
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